I fiori di Iris e la loro coltivazione senza parassiti

Questa perenne si trova in quasi tutti i giardini. Perchè no? Oltre al solito colore blu-viola, questi fiori si dilettano in molte altre sfumature. Ci sono così fan degli iris che li piantano esclusivamente sulle loro aiuole, creando varie composizioni di colori. Tali aiuole sembrano armoniose, luminose e impressionanti. Ci sono molte tra cui scegliere, dal momento che ci sono circa ottocento specie di iris!

Il secondo vantaggio nel loro indirizzo è la cura facile. Non sarà difficile annaffiare, diserbare, allentare il terreno e applicare il fertilizzante in tempo. Se ami i fiori di iris e coltivarli non è un problema per te, allora ti prendi cura di loro correttamente. Ma anche un coltivatore esperto potrebbe un giorno essere perplesso da alcuni dei sintomi dolorosi di questi fiori. Descriverò diversi problemi tipici.

  1. Gli iris producono molti boccioli, ma il colore è solo una piccola parte di essi e il resto sembra bagnarsi e marcire. Se guardi all'interno della gemma colpita, puoi trovare larve di mosca dell'iride lì. Le gemme viziate dovrebbero essere distrutte, la pianta dovrebbe essere spruzzata con un insetticida. È anche necessario spruzzare in primavera prima della formazione di gemme, poiché questa mosca tollera perfettamente lo svernamento.
  2. Foglie e cespuglio secco. Scava prima un cespuglio, esaminalo attentamente. È probabile che le radici siano colpite da marciume molle. Rimuovere le parti infette, cospargere di cenere e piantare di nuovo dopo un paio di giorni.
  3. Il cespuglio di iris cresce bene, ma non sviluppa gemme e non fiorisce. Forse gli manca il sole. Il trapianto aiuterà.
  4. Lungo le foglie apparivano macchie brunastre allungate con bordi più scuri. Il motivo è l'eterosporia. Per prevenire questa malattia in primavera, i cespugli vengono spruzzati con una soluzione con calcio: nitrato di calcio o cloruro di calcio.

Quando i fiori di iris ti rendono felice ogni anno e coltivarli non è una seccatura, sicuramente fa piacere. Ma quando riesci a salvare una pianta malata e ad evitare che altre si infettino, è una doppia gioia.