Oidio sulle viole: sintomi e metodi di trattamento
Amato da molti Viola la camera è piuttosto capricciosa, esigente e necessita di attenzioni particolari. In condizioni favorevoli di conservazione, soddisfa l'occhio con le sue delicate foglie vellutate, fiori modesti, ma così toccanti. Ma questa meravigliosa pianta è indifesa contro le malattie che la colpiscono e talvolta portano alla morte.
Contenuto:
- Condizioni per conservare le violette
- Diagnosi di malattie delle piante
- Oidio e peronospora
- I sintomi della malattia
- Metodi di trattamento viola
- Misure preventive
Condizioni per conservare le violette
Affinché una viola si senta bene, devono essere soddisfatti diversi prerequisiti:
- Il vaso non dovrebbe essere offerto alla pianta per la crescita, in modo che il suo apparato radicale riempia completamente il terreno;
- Il suolo dovrebbe essere sciolto, equilibrato in acidità, saturo di una quantità ottimale di sostanze nutritive, tra cui fosforo e potassio, ma senza eccesso di azoto;
- L'umidità del terreno e dell'ambiente non dovrebbe essere eccessiva, ma la violetta soffre non meno dolorosamente di una costante mancanza di umidità;
- Un regime di temperatura equilibrato è una condizione importante per la salute e la bellezza di una viola, per la quale sia il caldo eccessivo che il freddo sono ugualmente dannosi;
- È necessario fornire un'illuminazione adeguata, ma l'esposizione diretta al sole può causare ustioni estese e persino la morte dell'intera pianta;
- La ventilazione tempestiva, ma senza correnti d'aria, dovrebbe fornire un afflusso di aria fresca necessario per la piena crescita e sviluppo della viola.
Diagnosi di malattie delle piante
Gli agenti causali della malattia sono spore fungine che si diffondono all'interno, nell'acqua, a contatto con le mani dopo aver toccato piante infette. Al primo stadio della malattia, le foglie della violetta diventano disordinate, come se fossero cosparse di farina.
Se non vengono prese misure urgenti in tempo, la seconda fase della malattia inizia con la comparsa di irregolarità e ulcere e la placca farinosa si diffonde sempre di più, colpendo non solo la pianta malata, ma anche quelle adiacenti. Di conseguenza, le foglie muoiono, cadono, la pianta si ferma nel suo sviluppo e muore.
Oidio e peronospora
Ad un attento esame, si può trovare il micelio che non ha ancora espulso le spore, incollato alla foglia con apposite ventose. La foglia su cui è apparsa la prima palla sporca deve essere distrutta immediatamente. Maturo e indurito, il micelio marrone deforma gradualmente la foglia, che è ricoperta di muffa grigiastra dal basso.
La peronospora si differenzia dall'oidio per la presenza di macchie bruno-rossastre e verde chiaro, mentre quella vera si limita a una fioritura bianca, che indebolisce notevolmente l'immunità della pianta.
Il fungo si sviluppa particolarmente attivamente in una stanza umida e fresca con aria stagnante, quando il regime di temperatura varia da bassi indicatori di notte a un brusco aumento sui davanzali illuminati dal sole durante il giorno.
L'oidio sulle violette è una delle malattie fungine più comuni, che giustifica visivamente pienamente il suo nome.
I sintomi della malattia
L'oidio sulle viole appare come una fioritura bianca e polverosa sulle foglie e sui fiori della pianta e sembra che la pianta sia cosparsa di farina.Quando una pianta è colpita dall'oidio, nel punto in cui si trova la viola, vicino al suo vaso, si accumula una sorta di polvere e persino sporco.
Ecco perché il primo passo nella lotta contro questa malattia delle violette è pulire regolarmente il luogo in cui si trova. È inoltre necessario lavare di tanto in tanto le pentole e i vassoi su cui vengono adagiate.
Molto spesso l'oidio sulle viole si verifica a causa di un'illuminazione insufficiente o di un'elevata umidità a basse temperature, quindi molto spesso questa malattia colpisce le viole nella stagione fredda, soprattutto se i vasi con le piante sono posti nella parte posteriore della stanza.
L'oidio è particolarmente pronunciato sulle violette, il cui terreno è sovrasaturo di azoto, ma privo di fosforo e potassio.
Metodi di trattamento viola
Per curare le viole, è necessario trattare la pianta e le viole adiacenti con una soluzione speciale, ad esempio "Topazio". Molto spesso è sufficiente un trattamento, ma molto spesso la lotta contro l'oidio richiede un trattamento ripetuto.
All'inizio della sconfitta del fungo, puoi provare a usare una ricetta così popolare: cospargere la rosetta di fiori con polvere di zolfo e coprire con un sacchetto di plastica. Se la temperatura sotto il cofano viene aumentata a +25 gradi, gli enzimi solforati in evaporazione sono in grado di distruggere le spore di oidio nell'embrione.
Un buon effetto si può ottenere trattando una pianta infetta con una soluzione di soda e sapone da bucato nel rapporto: in una lattina d'acqua da un litro, mescolare 5 grammi di soda e 4 grammi di sapone. Da ingredienti naturali, puoi prendere l'erba inzuppata la sera equiseto, che viene poi bollito per mezz'ora, raffreddato, filtrato, diluito in acqua, utilizzato per irrorare.
Il brodo non diluito portato a ebollizione e l'infuso di aglio raffreddato possono anche combattere con successo l'oidio.
Misure preventive
La cura migliore è la prevenzione malattia... Per evitare che la viola si ammali, occorre prestare attenzione per garantire che tutte le condizioni siano rigorosamente soddisfatte.
Non affrettarti a mettere la pianta appena acquisita sul davanzale della finestra accanto ai fiori già esistenti, ma organizzala in quarantena per almeno un mese.
Non tenere le piante vicine l'una all'altra. Per il trapianto, è meglio usare la terra dalla foresta o da un cottage estivo, portarla il più lontano possibile dalla città. In una fioriera, in una serra o in una serra, il terreno può essere infetto, quindi deve essere lavorato mediante congelamento o calcinazione. Se ti prendi cura di una pianta con attenzione e cura, ti ringrazierà generosamente con la sua bellezza.