Salvia officinalis
La Salvia officinalis è ben nota nella medicina popolare. La sua patria storica è il Mediterraneo, da dove si è diffuso in tutto il pianeta in tempi antichissimi. Cenni di questa pianta davvero miracolosa si trovano negli scritti di molti medici romani e greci, in particolare Ippocrate la chiama "erba sacra" e ne consiglia vivamente l'uso per curare una serie di malattie. E questo non sorprende, perché il nome stesso della salvia, "salvia", deriva dalla parola latina, che significa "essere sani".
La salvia ha un numero enorme di varietà che hanno l'una o l'altra proprietà medicinali (tuttavia, tra queste piante puoi trovarne diverse piuttosto pericolose, ad esempio, che causano gravi allucinazioni). Ma piante così pericolose vivono principalmente in paesi con climi caldi, in particolare in Messico. Nella corsia centrale si trova più spesso la salvia dei prati, che, in termini di proprietà medicinali, è un ordine di grandezza inferiore alle specie medicinali appositamente coltivate negli appezzamenti personali e negli orti per raccogliere materie prime medicinali.
Una caratteristica interessante della salvia è che la quantità massima di sostanze nutritive è presente in quelle piante coltivate dall'uomo. Il fatto è che questa specie è un semi-arbusto e i vecchi germogli che crescono in condizioni naturali "prendono" una parte significativa dei componenti curativi dai giovani germogli. La salvia da giardino viene regolarmente ringiovanita, lasciando foglie eccezionalmente giovani e forti.