Asparagi medicinali: descrizione della pianta
L'asparago officinalis è una pianta erbacea perenne che presenta molti fusti lunghi, che spesso raggiungono il metro e mezzo. Le foglie di questa pianta esteriormente insolita sono estremamente piccole, ricoperte di scaglie, e nelle ascelle di ciascuna foglia c'è un piccolo ramoscello filiforme. L'asparago medicinale fiorisce all'inizio dell'estate con piccoli fiori verdastri con una sfumatura biancastra o giallastra, al posto dei quali maturano bacche rosse a sfera all'inizio dell'autunno. In natura esistono più di 150 specie di asparagi che crescono in molti paesi. Molte delle sue specie vengono coltivate in giardini e appezzamenti personali come una normale pianta da giardino.
La medicina ufficiale non riconosce l'asparago come pianta medicinale, tuttavia, ha trovato un uso più che diffuso in cure alternative. Quindi, per scopi medicinali, vengono utilizzati giovani germogli e rizomi della pianta, ricchi di vitamina D, oli essenziali, carboidrati, arginina e asparagina. Il principale vantaggio dei preparati a base di asparagi è il loro effetto antinfiammatorio e diuretico piuttosto potente.
Tali farmaci sono ampiamente usati per trattare vari disturbi dei reni e della vescica (va notato separatamente che gli asparagi danno all'urina uno sgradevole odore pungente), la ghiandola prostatica e anche per alleviare l'edema derivante dall'insufficienza renale e cardiovascolare. Inoltre, vari decotti e infusi di asparagi vengono utilizzati esternamente per molte malattie della pelle di origine infiammatoria e per accelerare la guarigione di piccole ferite, graffi e abrasioni.