Erba di San Giovanni blu e i suoi usi

L'erba di San Giovanni blu è ampiamente conosciuta nella medicina popolare. Da esso si ricavano decotti e infusi curativi, che vengono utilizzati per varie malattie.

L'uso dell'erba di San Giovanni

Ad esempio, con l'aiuto di una forte infusione di erba di San Giovanni, puoi rafforzare le gengive ed eliminare l'alitosi. Inoltre, nello studio dentistico, questa erba ha un effetto antinfiammatorio.

Inoltre, un decotto di iperico deve essere assunto in caso di disturbi dell'apparato digerente, ad esempio con diarrea, ulcere, gastrite cronica. Il suo utilizzo è un'ottima prevenzione delle malattie dei reni, del fegato e della cistifellea.

Ricorda che l'erba di San Giovanni, il cui uso è conosciuto da pochissime persone, ha un effetto stimolante sul lavoro del muscolo cardiaco. È in grado non solo di aumentare la pressione sanguigna, ma anche di restringere i vasi sanguigni.

Quindi, diventa un po 'chiaro che l'erba di San Giovanni, le cui controindicazioni è necessario conoscere, non è utile per tutti. Se l'erba viene usata a lungo, una persona può iniziare a lamentarsi dell'amarezza in bocca e del disagio al fegato.

È meglio non usare l'erba di San Giovanni durante la gravidanza, poiché non si sa con certezza quale effetto abbia sullo sviluppo del nascituro. Se stai allattando il tuo bambino, prendere un decotto di erba di San Giovanni può dare al latte un sapore amaro.

Un altro svantaggio di questo rimedio popolare è che può causare stitichezza. Pertanto, tutto è buono con moderazione. Questo deve essere tenuto presente sia quando si elabora una dieta quotidiana che durante il trattamento.